La Sipp sostiene il documento dell'Ordine degli Psicologi della Sicilia sui Migranti
A fronte dell’ennesima tragedia che si sta consumando nel mar Mediterraneo con i migranti di tutte le età che chiedono di sbarcare nei nostri porti, condividiamo il documento proposto dal gruppo di lavoro “Etnopsicologia e psicologia delle migrazioni” istituito presso l’ordine degli Psicologi della Regione Sicilia. In particolare ci sentiamo di sostenere quanto i colleghi affermano che “In quanto professionisti della salute mentale non possiamo fare a meno di sottolineare che l’attesa dell’assegnazione di un porto sicuro e, in seguito, l’esposizione a procedure mediche volte ad accertare presunte condizioni di vulnerabilità ed il trattenimento a bordo in assenza di fragilità, rappresentano ulteriori fattori di rischio ed hanno un carattere potenzialmente ri-traumatizzante.”
Secondo le nuove normative del Ministero degli Interni la selezione delle persone fragili o vulnerabili viene accertata non da psicologi e psicoterapeuti, ma sulla base di condizioni mediche e criteri di scientificità. Non sembrerebbe dunque essere rilevante la condizione psicologica delle persone a bordo.
Come Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica che si occupa da anni di interventi psicologici con i migranti vogliamo esprimere la nostra solidarietà in primis ai migranti e ai colleghi, come quelli siciliani, che con forza denunciano i rischi di un trauma cumulativo e auspichiamo sia la tempestività di un trattamento adeguato in servizi con competenze specialistiche, sia che venga tutelato il diritto alla salute delle persone coinvolte con il completamento delle operazioni di sbarco e la garanzia dell’accesso alle giuste cure e alla giusta accoglienza.
Documento del grupp di lavoro "Etnopsicologia delle migrazione" dell'Ordine degli Psicologi della Sicilia